Come scegliere il motocoltivatore

Scopri il motocoltivatore adatto alle tue esigenze

Ispirazioni / Consigli sempreverdi

17/06/2020

Il motocoltivatore è una macchina agricola motorizzata, di piccole dimensioni, utilizzata per la lavorazione superficiale della terra. Viene impiegato sia nel giardinaggio sia nell’orticoltura, di norma su quegli appezzamenti di terreno di piccole dimensioni. Il motocoltivatore è usato spesso per fresare il terreno, come una motozappa, ma rispetto a quest’ultima è uno strumento molto versatile: infatti, se la motozappa ha le frese fisse, il motocoltivatore permette di installare svariati attrezzi, rendendolo uno strumento di largo impiego. Tra questi attrezzi ci sono, per quanto riguarda la lavorazione del suolo, le frese, l’aratro, i sarchiatori e l’erpice rotante; per la manutenzione del verde, si usano il trinciasarmenti, la barra sfalciante e il piatto tagliaerba; per la gestione agricola infine si possono installare le mini-imballatrici e le seminatrici automatiche. Insomma, un buon motocoltivatore può svolgere una serie di lavori infiniti.

I fattori da prendere in considerazione

Per capire quale motocoltivatore è più adatto alle nostre esigenze, sono da prendere in considerazione quattro fattori: la superficie del terreno, gli attrezzi necessari, il budget a disposizione, il ricovero a disposizione.

  • La superficie del terreno: in base alla grandezza del nostro terreno, avremo bisogno di un macchinario più o meno potente. Per esempio, per lavorare un orto di 200mq si può usare il 401 S, compatto e ottimo per qualunque lavorazione. Per lavorazione comprese tra 200mq e 500mq si può invece scegliere il 407 S. Per terreni superiori ai 500mq è meglio affidarsi al 413 S o a modelli di cilindrata superiore.
  • Attrezzi necessari: a seconda dei lavori che il motocoltivatore andrà a compiere, e quindi in base agli strumenti che installeremo per farli, avremo bisogno di un motocoltivatore con una determinata potenza e un determinato peso. Per il trinciasarmenti servono motocoltivatori quali il 407 S o 413 S, per l’aratura del terreno il 413 S o motocoltivatori di cilindrata superiore., per le frese possono andare bene tutti.
  • Il budget a disposizione: è senza dubbio una delle prime cose che deve essere presa in considerazione. Di sicuro nella vasta gamma di motocoltivatori di Bertolini c’è una soluzione per ogni tasca. E, soprattutto, la variazione del prezzo non va mai a inficiare la qualità del prodotto. Tra le specifiche di ogni modello si possono trovare le differenti configurazioni che possono aiutare a trovare il compromesso tra il motocoltivatore di cui si ha bisogno e il prezzo giusto.
  • Il ricovero a disposizione: è uno dei fattori più importanti ma poco considerati. Il motocoltivatore e gli attrezzi annessi andranno riposti in un ricovero protetto, che allungherà la vita del mezzo e di conseguenza anche le sue prestazioni. Tutti i motocoltivatori Bertolini sono pensati per occupare il minore spazio possibile, con chiusure studiate per adattarsi anche agli spazi più piccoli. C’è quindi da tenere conto che nel nostro ricovero lo spazio maggiore verrà occupato dagli attrezzi modulabili, per questo andrebbe fatta una selezione mirata, soprattutto quando si hanno a disposizione piccoli spazi.

In conclusione: il motocoltivatore è un mezzo essenziale per chi ha un piccolo terreno da coltivare. Ci sono differenti modelli che si adattano ai diversi utilizzi, al budget più o meno alto e allo spazio a disposizione. Sul nostro sito si possono trovare le tabelle comparative e descrittive di ogni singolo modello.

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